Orchidee in vaso di vetro: la giusta terra, contenitore e come annaffiarle

Tra le piante più amate di sempre possiamo citare senza ombra di dubbio l’orchidea, molto apprezzata da custodire nel proprio appartamento ma anche per un regalo alle persone a cui vogliamo bene. Non tutti sanno inoltre che coltivare le orchidee in un vaso di vetro è semplice e alla portata di tutti, bastano solo dei piccoli accorgimenti che troverai all’interno di questo articolo.

Sono infatti molti i nostri lettori incuriositi da questa pratica che vogliono anche loro a casa coltivare queste piante e si chiedono come coltivare le orchidee in un vaso di vetro, come vanno innaffiate, con quale terra, e altro ancora. Se vuoi scoprirlo anche tu e ottenere dei meravigliosi risultati, questo è l’articolo perfetto per te.

A onor del vero non è poi così difficile capire come coltivare le orchidee a casa però ci sono almeno due regole fondamentali da tenere sempre a mente per ottenere degli ottimi risultati in qualunque vaso voi vogliate farle crescere.

Per prima cosa il terreno per le orchidee deve drenare bene, le sue radici non andranno nel terreno in quanto si tratta di una pianta epifita. L’orchidea può crescere sul tronco di una pianta in modo da avere il giusto supporto e assorbire dall’ambiente che la circonda la giusta quantità di acqua. Di conseguenza, la seconda regola è quella di fare attenzione a non annaffiare eccessivamente le orchidee, ma anzi bisogna prestare i giusti accorgimenti per coltivarle con successo all’interno di un vaso di vetro.

Il giusto contenitore per le orchidee

Ricorda che le orchidee nonostante le sue diverse varianti sono piante e non alberi, quindi assicurati che il vaso sia:

  1. non troppo profondo (alto tra i 40 e 50 centimetri)
  2. non troppo grande in modo da non creare troppa umidità
  3. in caso di contenitore di vetro scegliere il modello Pyrex resistente a sbalzi di temperature

Quando si sceglie un contenitore di vetro bisogna ricordarsi che non dispongono di forellini per il drenaggio e l’acqua non deve mai eccedere il fabbisogno della pianta stessa. Quindi attenzione!

Inoltre è molto importante che le radici dell’orchidea non tocchi mai il fondo del vaso, per rinvasarla dopo che l’abbiamo acquistata dobbiamo fare sempre in modo che le radici siano al di sopra del fondo di circa 2-3 centimetri.

La spiegazione è che le loro radici andranno ad impregnarsi del tutto di acqua dopo averle immerse e se il liquido non viene ben assorbito andrà ad accumularsi sulla base del contenitore rischiando di far sviluppare muffe e far marcire il tutto.

L’ideale sarebbe quello di avere un vaso con un doppio fondo costruito in modo tale da sollevare nella giusta maniera la struttura dell’orchidea e non lasciare a contatto con l’acqua le radici sul fondo.

Se hai bisogno di rinvasare le Orchidee potrebbe esserti utile il kit specifico composto da un vaso trasparente dotato di fori di drenaggio, il sottovaso e il terriccio specifico:

Terra drenante per orchidee

Per le nostre care e amate orchidee è fondamentale che crescano su un terreno drenante in modo da evitare i ristagni d’acqua nella terra e farla scivolare sul fondo, evitando come detto di tenerle a contatto con le radici.

Esiste un apposito terriccio drenante per orchidee venduto in tutti i vivai e i negozi forniti che può essere anche mescolato con pezzi di corteccia per migliorare ancora di più la fase drenante. Per rendere tutto ancora migliore possiamo mettere dei sassolini sul fondo del nostro vaso che avranno il compito di attrarre l’umidità in eccesso.

In alternativa puoi anche acquistare un terriccio universale per orchidee specifico per questa pianta, disponibile per l’ordine anche su amazon e riceverlo a casa:

A questo punto non ci resta altro da fare che inserire l’orchidea nel vaso e ricoprire bene le radici aggiungendo altra terra.

Come annaffiare le orchidee nel vaso di vetro

Come detto l’orchidea ha bisogno del giusto quantitativo di acqua, d’estate è importante farlo una volta a settimana mentre d’inverno una volta ogni due settimane.

Ma come annaffiare un’orchidea nel modo giusto? L’acqua va messa dentro il suo vaso fino a ricoprire tutta la superfice e farla assorbire in modo uniforme e facendo attenzione a non bagnare mai le foglie. Per quanto riguarda la quantità, diamo sempre un’occhiata alle sue radici, se hanno un colore tendente al grigio significa che l’orchidea ha sete fino a diventare di colore verde quando avrà “bevuto” a sufficienza.

 

La salute delle orchidee dipendono anche dalla quantità di luce ricevuta, ne hanno bisogno! Crescono bene in ambienti luminosi. Però attenzione durante l’estate perchè il sole troppo forte può danneggiare la pianta dunque evitiamo di darle in pasto ai raggi diretti.

Orchidee in vaso di vetro senza terra

Le orchidee possono crescere anche senza l’ausilio della terra. Come fare? Per prima cosa dobbiamo fare in modo di togliere la pianta dal posto in cui si trova in modo molto delicato e attento. L’orchidea andrò riposta in un vaso di vetro dove avremo già inserito alla sua base una serie di sassi e sassolini che serviranno per conservare l’ambiente con la giusta umidità senza creare ristagni al suo interno.

Per annaffiare le orchidee nel vaso di vetro senza terra devi solo fare attenzione a bagnare le radici solo per il tempo necessario di cui ha bisogno, generalmente qualche minuto e poi svuotare il contenitore dall’acqua inclinando il tutto facendo uscire il liquido ponendo attenzione all’integrità della pianta.

Un’alternativa da prendere in considerazione è quella di far crescere un’orchidea in un vaso di vetro con gel. In questo caso bisogna avere l’accortezza di avvolgere le radici dell’orchidea con una certa quantità di corteccia subito prima di adagiarle sull’idrogel (palline), in questo modo la salute della nostra cara pianta ne beneficerà in modo assoluto, nonostante questa pratica sarebbe consigliata solo per brevi periodi.

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